Tortino-brioche all'uvetta... ovvero Kugelhupf a modo mio




Avrei voluto fare uno splendido Kugelhupf (o Gugelhupf) ma non avendo lo stampo adatto mi sono dovuta arrangiare dimezzando le dosi originarie (vedi ricetta del blog dolci a go go della bravissima Imma) e utilizzando uno stampo in silicone che già possedevo ma senza il "caratteristico buco" del Kugelhupf!!!
Comunque il risultato è stato soddisfacente e il caratteristico dolce profumo di vaniglia e uvetta ha pervaso la mia casa diffondendo un dolcissimo profumo di feste natalizie!!!

Questo dolce trovo sia l'ideale, oltre che come sostituto del classico panettone o pandoro, anche come colazione o per il tè, in questi giorni di festa.




Ingredienti (per stampo in silicone da 1 litro)*
  • 250 gr. di farina manitoba
  • 3,5 gr. di lievito di birra disidratato (oppure 12 gr. di lievito fresco)
  • 80 ml. di latte tiepido
  • 70 gr. di burro fuso freddo
  • 2 uova
  • 70 gr. di zucchero 
  • 1/2 bacca di vaniglia
  • 1/2 scorza di limone grattugiata
  • 80 gr. di uvetta 
  • marsala
  • un pizzico di sale
  • zucchero a velo vanigliato

Preparazione
Per prima cosa mettere in ammollo l'uvetta nel marsala allungato con un po' d'acqua tiepida.
Fate intiepidire il latte sul fuoco con la mezza bacca di vaniglia e i suoi semi. 
Fate sciogliere il burro e lasciate raffreddare.
Estraete la bacca di vaniglia dal latte (lasciatevi i semi) e fate sciogliere il lievito nel latte tiepido.

Versate nel recipiente della planetaria il latte con il lievito e la vaniglia, il burro, lo zucchero, la scorza di limone grattugiata e mescolare il tutto velocemente. Unire le uova leggermente sbattute, la farina, un pizzico di sale ed impastate a bassa velocità. 
Quando tutti gli ingredienti saranno amalgamati aumentare la velocità e continuate a impastare fino a quando il composto non sarà bello lucido e fluido. Abbassate la velocità e aggiungete l'uvetta ben sgocciolata continuando ad impastare in modo che si distribuisca uniformemente.

Imburrate uno stampo in silicone, versate il composto, coprite con un panno umido e lasciate lievitare in un luogo tiepido fino a quando l'impasto non avrà completamente riempito lo stampo (circa 3/4 ore).
Accendete il forno a 180°, portate a temperatura e infornate il dolce. 
Dopo circa 15 minuti, quando la superficie sarà dorata, coprite con un foglio di alluminio in modo da non farla bruciare.
Cuocete in totale per 40/45 minuti, verificate la cottura con uno stecchino e se uscirà pulito il dolce sarà pronto. 
Sformate il dolce ancora caldo per fare uscire tutta l'umidità e servite tiepido, o freddo, dopo che lo avrete spolverato con abbondante zucchero a velo.

* se avete uno stampo per Kugelhupf da 2 litri non dovrete fare altro che raddoppiare le dosi





Auguro a tutti voi 
un Meraviglioso e Sereno 2013...
...e che l'anno nuovo 
possa portarvi tutto ciò che desiderate!!!

La favola dell'Omino pan di zenzero per augurarvi un Felice e Sereno Natale


Pur essendo un dolce tipico di tradizione anglosassone, l'omino pan di zenzero ha acquistato negli ultimi anni sempre più fama anche dalle nostre parti, entrando nell'immaginario comune come il biscotto di Natale per eccellenza.
Il pan di zenzero viene preparato sotto forma di omini, casette e soggetti natalizi per decorare l'albero di Natale oppure da regalare come dolci strenne a parenti e amici.
Veniamo alle caratteristiche dell'impasto che è a base di spezie come cannella, chiodi di garofano, noce moscata e molto zenzero.

Le origini storiche degli omini pan di zenzero sono piuttosto misteriose.
Secondo una leggenda, il primo esemplare sarebbe apparso alla corte inglese della regina Elisabetta I. Di indole scherzosa, la grande monarca si narra facesse spesso dono ai propri cortigiani di focacce che ne riproducevano le fattezze. Ma se l'apporto della regina inglese alla diffusione del "gingerbread man" è storicamente incerto, sappiamo comunque essere stato proprio il XVI secolo il momento di maggior splendore per questo caratteristico dolce. In quel periodo fu la Germania, e in particolare la città di Norimberga, a costituire il centro della produzione di dolci di pan di zenzero.

Un notevole impulso alla loro diffusione venne nell'Ottocento dalle fiabe dei fratelli Grimm e in particolare da quella di Hansel e Gretel, con la casetta di marzapane. Le vetrine di fornai e panettieri   
iniziarono, infatti, a riempirsi di casette decorate con glassa e foglie d'oro, omini sorridenti e croccanti animali, tutti inseriti all'interno di complesse scenette natalizie. Il business del pan di zenzero divenne talmente importante nella regione, che soltanto una determinata corporazione di fornai specializzati era autorizzata a dare vita a tali creazioni. Il divieto cadeva soltanto due volte all'anno, in occasione del Natale e della Pasqua.
Con il passare del tempo gli omini pan di zenzero, da semplici prodotti dolciari, iniziarono ad essere utilizzati anche come decorazioni per l'albero di Natale. Dall'Europa la tradizione fu esportata in America, dove una nota rivista per ragazzi, il St. Nicolas Magazine, pubblicata tra la seconda metà dell'Ottocento e la prima metà del Novecento, contribuì ad ampliare notevolmente il mito dell'omino pan di zenzero, grazie ad una semplice storiella a puntate indirizzata ai bambini. Si trattava di una sorta di filastrocca, caratterizzata da versi in rima e da strofe in continua ripetizione, che narrava della frenetica fuga di un omino pan di zenzero dalle fauci di una serie di affamati "individui" che lo inseguivano.

Oggi, in vista del Natale, 
non vi lascerò la ricetta dei biscotti pan di zenzero 
(potrete trovarne veramente tante sul web) 
ma 

La filastrocca dell'omino pan di zenzero
C’era una volta una vecchina che viveva in una casetta in campagna. 
Un giorno aveva preparato un bell’omino di pan di zenzero e lo aveva subito messo nel forno a cuocere, dopo un po’ dal forno uscì una vocina: 
Che caldo! Fammi uscire!
La vecchina aprì il forno e l’omino di pan di zenzero saltò fuori e cominciò a correre.
La vecchina provò a seguirlo ma l’omino diceva:
"Corri corri tanto non mi prendi, sono l’omino di pan di zenzero" e scappò.
Un maiale che grufolava in un cortile lo vide passare e prese a rincorrerlo per mangiarselo ma l’omino di pan di zenzero era velocissimo correva e rideva dicendo:
"Corri corri tanto non mi prendi  sono l’omino di pan di zenzero" e scappò ancora.
Poco dopo una mucca che pascolava su un prato prese a ricorrerlo perché era molto golosa,
"Corri corri tanto non mi prendi sono l’omino di pan di zenzero" e scappò anche dalla mucca.
Dopo qualche minuto l’omino incrociò un cavallo che riposava sotto un albero e fu stuzzicato dal profumo di quel bel biscottino e prese a rincorrerlo,
"Corri corri tanto non mi prendi, sono l’omino di pan di zenzero" e scappò anche dal cavallo.
Corri corri, giunse al fiume e vide che la vecchina, il maiale, la mucca ed il cavallo lo stavano ancora rincorrendo e si avvicinavano.
"Non voglio essere mangiato! Aiuto come farò ad  attraversare il fiume? Non so nuotare e nell’acqua mi squaglierei!"
Mentre tremava dalla paura, saltò fuori una volpe che gli si avvicinò e disse:
“Ti aiuto io omino di pan di zenzero, salta sulla mia groppa e ti porterò in salvo sull’altra sponda!”
L’omino non aveva molte scelta e decise di fidarsi.
La volpe nuotava piano e gli inseguitori si fermarono sulla riva.
L’omino di rilassò e si sentì al sicuro, mentre la volpe in silenzio continuava a nuotare.
Ad un certo punto, quando erano quasi arrivati, la volpe disse:
“Sono stanca e non riesco a stare bene a galla con te sulla schiena, se ti bagni ti scioglierai, salta sul mio naso e starai all’asciutto”.
L’omino si fidò e saltò sul naso della volpe che diede un colpo all’omino e lo lanciò per aria; quando ricadde spalancò la bocca e se lo pappò in un sol boccone.
E questa è la fine dell’omino di pan di zenzero che credeva di essere il più veloce di tutti e fu invece mangiato dalla volpe che era più furba di lui.


Tanti Auguri di un Sereno e Dolce Natale a tutti!!!

Insalata di rinforzo (Campania)



Immancabile nel pranzo di Capodanno, questa singolare insalata si prepara a Napoli la Vigilia di Natale, ma si finisce di portare in tavola all'Epifania, "rinforzandola" con l'aggiunta di nuovi ingredienti a mano a mano sono consumati nel corso delle feste. 
Si serve come antipasto, perché si dice che "rinforzi" l'appetito e prepari alle altre portate.

Ingredienti:

  • 1 cavolfiore bianco (del peso di 1 kg. circa)
  • alcune foglie di scarola riccia
  • 100 gr. di olive nere
  • 100 gr. olive verdi
  • 100 gr. di peperoni sottolio (o sottaceto)
  • 50 gr. di capperi sotto sale
  • 4/5 carciofini sottolio
  • 10/12 funghetti sottolio
  • 4/5 filetti d'acciuga
  • 2 cucchiai di aceto di vino bianco
  • 6 cucchiai di olio extra vergine d'oliva
  • sale e pepe q.b.

Preparazione
Mondate il cavolfiore, dividetelo in cimette e lavatele con cura.
Lessatele per circa 10 minuti in acqua bollente leggermente salata, scolate e lasciate raffreddare completamente.

Mondate, lavate e spezzettate l'insalata, asciugatela molto bene con una centrifuga e disponetela  su un piatto di portata o in un'insalatiera.

Preparate il condimento emulsionando in una ciotolina l'olio, l'aceto, una presa di sale e una macinata di pepe. 

Aggiungete le cimette di cavolfiore all'insalata, condite con l'emulsione preparata, mescolate con delicatezza quindi aggiungete tutti gli altri ingredienti sgocciolati dal loro liquido di conservazione.

Lasciate insaporire l'insalata per almeno 2 ore prima di servire.





Questa ricetta la dedico a Gianluca e alla sua più grande passione.
Se avete anche voi un amore sfrenato per la città di Napoli e soprattutto per la sua squadra di calcio cliccate qui.

P.S. preciso che io ho una fede calcistica diversa e una passione sfrenata per MILANO... ma sicuramente condividiamo l'interesse per la buona cucina!!!


Cinnamon Rolls ... o semplicemente girelle alla cannella


Sfornate anche voi le cinnamon rolls e il loro profumo di cannella pervaderà la vostra casa avvolgendola nella magia del Natale.

Ingredienti per l'impasto:

  • 40 gr. di burro a dadini 
  • 250 gr. di farina 
  • 1/2 cucchiaino di sale
  • 1 bustina di lievito di birra secco
  • 1 uovo
  • 125 ml.di latte caldo
  • 1 cucchiaio di miele

Ingredienti per la farcitura:
  • 40 gr. di burro ammorbidito 
  • 2 cucchiaini di cannella in polvere
  • 30 gr. di zucchero di canna
  • 2 cucchiai di miele
  • 50 gr. di uvetta

Ingredienti per spennellare:
  • acqua q.b.
  • zucchero a velo

Preparazione
Ammollate l'uva passa nell'acqua tiepida.
Setacciate la farina e il sale in una terrina. Unitevi il lievito e amalgamatevi il burro tagliato a dadini con le dita fino a ottenere un impasto granuloso. Aggiungete l'uovo sbattuto e il lavorate fino a formare una pasta.
Mettetela in una capiente ciotola imburrata, coprite con pellicola o con un panno e lasciate lievitare in un luogo tiepido per circa 40 minuti finché non avrà raddoppiato il suo volume.

Lavorate l'impasto con le mani per 1 minuto quindi stendetelo su un piano leggermente infarinato fino a formare un rettangolo di circa 23x30 cm.

Per il ripieno montate con una frusta il burro, lo zucchero, la cannella e 2 cucchiai di miele finché la miscela non sarà chiara e spumosa. Distribuite la miscela sull'impasto, lasciando lungo il contorno  un bordo di 2,5 cm. Cospargete di uva passa che avrete sgocciolato.

Arrotolate l'impasto partendo dal lato più lungo. Tagliate il rotolo a fette (ne dovrete ottenere circa 12). Mettetele su una teglia imburrata o rivestita di carta da forno, copritela con un canovaccio e lasciate in luogo tiepido per altri 30/40 minuti.

Fate cuocere nel forno già caldo a 190° per 20/25 minuti, finché non saranno ben gonfie e dorate.
Sciogliete in poca acqua tiepida 3/4 cucchiai di zucchero a velo e spennellate le girelle. 
Lasciatele intiepidire e servite.


Biscotti natalizi alla cannella



Ingredienti:
  • 100 gr. di burro
  • 100 gr. di zucchero di canna
  • 30 gr. di zucchero semolato
  • 1 cucchiaino di cannella in polvere
  • sale q.b.
  • 1 uovo
  • 350 gr. di farina
  • 4 gr. di lievito vanigliato
  • bicarbonato

Preparazione
Far ammorbidire a temperatura ambiente il burro e unire lo zucchero di canna e quello semolato, un cucchiaino di cannella in polvere, 2 prese di sale e un uovo leggermente sbattuto.
Lavorate tutto con una frusta fino ad ottenere un composto spumoso e omogeneo.
Incorporate poi 350 gr. di farina 00, lievito vanigliato, una punta di un cucchiaino di bicarbonato facendoli scendere da un setaccio.
Trasferite il composto così ottenuto sulla spianatoia e impastate con le mani.
Date all'impasto la forma di una palla, avvolgetela in una pellicola e lasciatela riposare in frigorifero per un'ora.
Dopo averlo lasciato riposare, stendete l'impasto con il mattarello, tagliate con formine taglia-biscotti, metteteli su una placca rivestita di carta da forno e fateli cuocere a 190° (forno già caldo) per 10 minuti.

Per conservarli al meglio metteteli in una scatola di latta, magari natalizia!




Muffins alle carote, cocco e cioccolato

Adoro i muffins!
Si possono preparare in diversi modi, con frutta fresca o secca, con cioccolato o spezie, integrali o con farina bianca, dolci o salati ... insomma in mille modi!
Che essi siano dolci o perchè no, nel caso di un brunch anche salati, sicuramente danno un sapore speciale alla colazione!
Cosa c'è di più "coccoloso" che svegliarsi la mattina e trovare la colazione già pronta e, magari servita anche a letto, con del latte fumante, del caffè e un genuino muffin preparato con le nostre mani?
A questo proposito vi consiglio di prepararne molti, magari la domenica pomeriggio con tranquillità, e poi congelarne alcuni che potrete utilizzare al momento opportuno scongelandoli la sera prima per la colazione del giorno dopo.

Oggi vi propongo dei muffins con carota, cocco e cioccolato.




Ingredienti per circa 14 muffins:
  • 230 gr. di farina 00 (meglio ancora 180 gr. di farina e 50 gr. di fecola)
  • 100 gr. di carote
  • 70 gr. di zucchero di canna
  • 90 gr. di cocco grattugiato
  • 50/60 gr. di cioccolato fondente in gocce (oppure spezzettate una tavoletta)
  • 3 uova
  • 1 vasetto di yogurt naturale da 125 ml.
  • 80 ml. di latte
  • 1/2 scorza di limone grattugiata
  • 1 bustina di lievito
  • 1 pizzico di sale

Preparazione
Per prima cosa grattugiate, con una grattugia a fori larghi, le carote e mescolatele con un paio di cucchiai di farina, il cocco disidratato e il cioccolato.
Poi preparate la base solida dell'impasto setacciando la farina con la fecola e il lievito, unite lo zucchero e un pizzico di sale.
Nel frattempo scaldate il forno a 180°.
In un'altra ciotola preparate la parte liquida che andrà a formare l'impasto dei nostri muffins mescolando il latte con lo yogurt (dando origine a quello che si potrebbe chiamare latticello) e unite le uova e la scorza di limone grattugiata.
Mescolate delicatamente ma non troppo a lungo e non usate mai la frusta, i muffins dovranno essere piuttosto grumosi per risultare morbidi.
Fate una fontana al centro della ciotola dove avete messo la farina e unite il preparato liquido mescolando tutti gli ingredienti dall'esterno verso l'interno.
Aggiungete poi il mix di carote, cocco e cioccolato, ma non impastate troppo a lungo altrimenti i muffins risulteranno inesorabilmente duri.
Rivestite gli stampini con i classici pirottini in carta per muffins.
Travasare l'impasto in una brocca o in un contenitore con un'imboccatura (oppure in una sac a poche) e con l'aiuto di un cucchiaio versatelo negli stampini riempiendoli per 3/4.
Infornate a 180° per 20 minuti circa. 
Saranno pronti quando si creperanno in superficie.



Calendario dell'avvento: ti dono un blog!



Con questa pagina (che inauguro oggi con questo post) anch'io partecipo alla stupenda idea lanciata da Cuoca Gaia autrice del blog Pane e Acqua di Rose : l'iniziativa consiste nel segnalare ogni giorno un blog che ci piace e descrivere anche la motivazione della nostra scelta.

Trovo che questa sia un'iniziativa davvero carina per Natale e collima perfettamente con il mio motto:  "Cucinare vuol dire donare e donare significa amare". 
Dopotutto quale momento migliore, se non l'attesa del Natale, per donare qualcosa?
E quale dono migliore, per noi foodblogger, se non segnalarare nuove ricette e nuovi modi di esprimersi? ... la cucina è soprattutto condivisione!!!

Prometto di impegnarmi ad aggiornare tutti i giorni questa pagina ma non vi assicuro nulla, i prossimi saranno giorni davvero impegnativi da tutti i punti di vista!!!

Trovate tutte le regole per partecipare cliccando qui.

Io sono già in ritardo, è già il 2 dicembre... vorrà dire che oggi ne segnalerò 2!!!



Come blog numero 1 non posso che segnalare il mio preferito in assoluto, il primo che ho cominciato a seguire:


Due Bionde in Cucina

L'autrice si chiama Sabina ed è dolcissima e simpaticissima, i suoi piatti e le sue foto sono davvero stupendi!
Seguitela!!! Ecco il link: http://duebiondeincucina.blogspot.it




Il secondo blog che vorrei segnalare è 

Spelucchino

Il blog di Barbara  mi ha particolarmente colpito per le sue foto e per le sue ricette da vera... "romagnola"!!! e io adoro l'Emilia-Romagna!!! 
Ecco il link: http://spelucchino.blogspot.it





Partecipate numerosi!
Il conto alla rovescia continua fino a Natale nella pagina dedicata all'iniziativa "TI DONO UN BLOG"
A presto!


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